Barcellona, 8 mag. (La Repubblica) - Non avendo dati concreti e definitivi su cui appoggiare l'analisi - il venerdì è sempre così, con i team che giocano a nascondersi dietro diversi carichi di benzina, diversi assetti, e diversi programmi di lavoro - non resta che affidarsi all'istinto, alle facce. E le facce, in Ferrari, al termine delle due sessioni di prove libere, sono abbastanza distese. La macchina, con il suo carico di novità aerodinamiche e motoristiche, sembra andare abbastanza bene e il team lavora tranquillamente nonostante l'aria da queste parti sia ancora piena delle parole, pesanti, pronunciate da Alonso giovedì sera, alla vigilia di uno dei week end più importanti dell'anno: "Di qui in avanti - ha detto - non possiamo più sbagliare, non c'è più margine".
I tempi della seconda sessione di prove libere:
1. Sebastian Vettel (Ger) RedBull-Renault 1'19"965 alla media di 209,566 Km/h 2. Mark Webber (Aus) RedBull-Renault 1'20"175 3. Michael Schumacher (Ger) Mercedes GP 1'20"757 4. Fernando Alonso (Esp) Ferrari 1'20"819 5. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes 1'21"191 6. Robert Kubica (Pol) Renault 1'21"202 7. Nico Rosberg (Ger) Mercedes GP 1'21"271 8. Felipe Massa (Bra) Ferrari 1'21"302 9. Jenson Button (Gbr) McLaren-Mercedes 1'21"364 10. Adrian Sutil (Ger) Force India-Mercedes 1'21"518.
Fonte: La Repubblica
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