Sebastian Vettel trionfa nel Gp dell'India, 17° appuntamento del Mondiale 2012 di Formula 1. Il pilota tedesco della Red Bull, al quinto successo stagionale e al 26° della carriera, precede la Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso e consolida il primato in classifica. Vettel sale a
240 punti e, con tre gare ancora in calendario, può vantare tredici lunghezze di vantaggio sul ferrarista. "Sono orgoglioso e felice - ha detto Vettel -, la vittoria qui in India è un passo avanti verso il titolo, ma manca ancora molto, andiamo un passo per volta". "Sono stati due anni incredibili, vincere qui due volte con la pole mi rende molto felice, poi c'è un trofeo molto bello e sono contento di poterlo portare a casa. E' un circuito speciale, che mi piace molto, il primo settore è un po' lento ma è tutto fantastico. Devo ringraziare il team, tutti mi hanno spinto, non c'è una cosa che non abbia funzionato. Sono felice di far parte di questo gruppo", dice il pilota tedesco che ha percorso oltre 1000 chilometri in testa, solo Senna ha fatto meglio. "E' una sensazione speciale, ci ricorderemo di Ayrton per sempre, non solo per suoi record ma perché era una persona fantastica". Nella gara odierna, la Red Bull porta sul podio anche la monoposto dell'australiano Mark Webber, terzo.
240 punti e, con tre gare ancora in calendario, può vantare tredici lunghezze di vantaggio sul ferrarista. "Sono orgoglioso e felice - ha detto Vettel -, la vittoria qui in India è un passo avanti verso il titolo, ma manca ancora molto, andiamo un passo per volta". "Sono stati due anni incredibili, vincere qui due volte con la pole mi rende molto felice, poi c'è un trofeo molto bello e sono contento di poterlo portare a casa. E' un circuito speciale, che mi piace molto, il primo settore è un po' lento ma è tutto fantastico. Devo ringraziare il team, tutti mi hanno spinto, non c'è una cosa che non abbia funzionato. Sono felice di far parte di questo gruppo", dice il pilota tedesco che ha percorso oltre 1000 chilometri in testa, solo Senna ha fatto meglio. "E' una sensazione speciale, ci ricorderemo di Ayrton per sempre, non solo per suoi record ma perché era una persona fantastica". Nella gara odierna, la Red Bull porta sul podio anche la monoposto dell'australiano Mark Webber, terzo.
Via: Adnkronos
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