Parigi, Renault torna in pista dopo 5 anni: presentato il team - video

Dopo 5 anni di assenza, e dopo aver acquisito la Lotus, la Renault torna in Formula 1 dalla porta principale presentando al mondo dal suo technocentre di Guyancourt il piano per poter riavvolgere quel film che l'ha vista protagonista in passato. Lo fa riportando in pista con la nuova monoposto i suoi
colori, il giallo e il nero; e affidandosi a due giovani piloti come il danese ex McLaren, Kevin Magnussen - al posto di Pastor Maldonado che l'anno scorso aveva guidato la Lotus e fino a pochi giorni fa era in predicato di proseguire anche con Renault - e il debuttante inglese Jolyon Palmer  che ha vinto la GP2 nel 2014. I due saranno affiancati dal giovane francese Esteban Ocon, che entra nel team transalpino come terza guida. "Sono felice e orgoglioso - ha detto Magnussen - di contribuire al ritorno di un marchio così prestigioso in Formula 1. Abbiamo tutto per far bene". E far bene, come assicurato dal numero uno del gruppo francese, Carlos Ghosn, nel corso della presentazione della squadra alla stampa mondiale, significa "diventare competitivi per poter salire sul podio nel giro di due o tre anni. La Renault non è tornata in Formula 1 per partecipare ma per essere competitiva e vincere.  Non sarà invece coinvolto direttamente nella nuova avventura Alain Prost, che si dedicherà alla Formula E: "E' importante il ritorno di Renault in Formula 1, credo potrà essere competitiva entro due o tre anni, o anche prima se saprà approfittare delle nuove regole future".



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