"Questa vittoria è per te Jules". L'entusiasmo di Sebastian Vettel, subito dopo la conquista del Gran Premio d'Ungheria di Formula Uno è grande quasi quanto la sua commozione. Da qui la dedica del trofeo a Jules Bianchi, il collega francese morto dopo 9 mesi di coma è salutato per l'ultima volta
pochi giorni fa, durante i funerali celebrati a Nizza. Vettel ha preceduto le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo. Male le Mercedes: Hamilton ha chiuso al sesto posto, ottavo per il compagno di squadra Rosberg che è stato secondo fino a tre giri dalla fine, ma poi in ritardo per via di una foratura che lo ha costretto al rientro ai box. Per il ferrarista è la seconda vittoria con i colori del Cavallino, dopo quella ottenuta nella seconda gara in Malesia. "Grazie ragazzi, un'altra bandiera a Maranello", sono state le prime parole del pilota che ha poi ricordato Bianchi. "Sarai sempre nei nostri cuori". A fargli eco il presidente della Ferarri Sergio Marchionne: "Jules era un ragazzo fantastico che ci manca tanto", ha detto. Dediche a parte, il driver di Heppenheim ha bissato il successo ottenuto in Malesia dopo una gara in cui tutto gira alla perfezione. Il ritiro di un ottimo Kimi Raikkonen per problemi tecnici quando era al secondo posto, infatti, è l'unica nota stonata per il team di Maranello. Domenica nerissima, invece, per la Mercedes. Alla fine Hamilton ha limitato i danni chiudendo al sesto posto e conservando la leadership del Mondiale con ventuno punti di vantaggio su Nico Rosberg.
pochi giorni fa, durante i funerali celebrati a Nizza. Vettel ha preceduto le due Red Bull di Kvyat e Ricciardo. Male le Mercedes: Hamilton ha chiuso al sesto posto, ottavo per il compagno di squadra Rosberg che è stato secondo fino a tre giri dalla fine, ma poi in ritardo per via di una foratura che lo ha costretto al rientro ai box. Per il ferrarista è la seconda vittoria con i colori del Cavallino, dopo quella ottenuta nella seconda gara in Malesia. "Grazie ragazzi, un'altra bandiera a Maranello", sono state le prime parole del pilota che ha poi ricordato Bianchi. "Sarai sempre nei nostri cuori". A fargli eco il presidente della Ferarri Sergio Marchionne: "Jules era un ragazzo fantastico che ci manca tanto", ha detto. Dediche a parte, il driver di Heppenheim ha bissato il successo ottenuto in Malesia dopo una gara in cui tutto gira alla perfezione. Il ritiro di un ottimo Kimi Raikkonen per problemi tecnici quando era al secondo posto, infatti, è l'unica nota stonata per il team di Maranello. Domenica nerissima, invece, per la Mercedes. Alla fine Hamilton ha limitato i danni chiudendo al sesto posto e conservando la leadership del Mondiale con ventuno punti di vantaggio su Nico Rosberg.
Fonte: ANSA
Via: Il Fatto Quotidiano
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