Gp Austria: trionfo di Hamilton, Verstappen secondo e Raikkonen 3°

Lewis Hamilton fa di nuovo a sportellate con Nico Rosberg, trionfa in Austria e riapre il Mondiale. L'ennesima battaglia in casa Mercedes va in scena all'ultimo giro e a spuntarla è l'inglese, ora a sole 11 lunghezze dalla vetta occupata dal compagno di squadra. Rosberg paga dazio e chiude in quarta
posizione, superato anche dalla Red Bull di un super Max Verstappen e dalla Ferrari di Kimi Raikkonen. Il terzo posto del finlandese è una magra consolazione per il team del Cavallino Rampante, visto il ritiro di Sebastian Vettel dopo meno di metà gara a causa del cedimento di una gomma. L'ingresso della safety car ha consentito a Rosberg di superare Hamilton, che per la prima volta quest'anno aveva mantenuto la testa della corsa partendo in pole position. Da metà gara non è successo quasi più nulla. Verstappen si è portato alle spalle delle Mercedes, e Raikkonen alle spalle di Verstappen. Poi l'ultimo giro. Hamilton ne ha di più, di gomme e di aerodinamica (la Mercedes del compagno di squadra ha un deflettore danneggiato), e attacca Rosberg, che non gli lascia spazio spingendolo fuori pista. Nell'impatto ha la peggio Rosberg, che perde l'ala, è costretto a rallentare e finisce quarto (la direzione gara lo punirà con 10 secondi di penalizzazione e una reprimenda che non cambiano l'ordine di arrivo). Lo zero in classifica pesa eccome sulle ambizioni del tedesco, agganciato a quota 96 punti da Raikkonen e sempre più distante dalla vetta.



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