Nico Rosberg vince la battaglia in casa Mercedes con Lewis Hamilton e conquista la pole position del Gran Premio di Germania col tempo di 1'14''363, alle spalle del tedesco sul circuito di Hockenheim il campione del mondo staccato di 0''107, terza la Red Bull di Daniel Ricciardo, +0''363, quarto il
compagno di scuderia Max Verstappen, 0''471. Terza fila per le Ferrari di Kimi Raikkonen, +0''779, e Sebastian Vettel, +0''952. Settima la Force India di Nico Hulkenberg, +1''147, ottava la Williams di Valtteri Bottas, +1''167, nona la Force India di Sergio Perez, +1''174, decima la Williams di Felipe Massa, 1''252. Il dominio della Mercedes è stato assolutamente incontrastato fin dai primi minuti delle qualifiche. Nico Rosberg sembrava spacciato nei confronti di Hamilton nella Q3 per la pole: un problema all'acceleratore elettronico lo costringe a rientrare ai box durante il primo tentativo di giro veloce. Ma ai box i meccanici sistemano la situazione in pochi minuti e al giro successivo il tedesco ottiene la pole. Nella Q1 le vittime più illustri sono il danese Magnussen (Renault) e il russo Kvyat (Toro Rosso). Rischia grosso la McLaren dell'inglese Button, ma acciuffa l'ingresso in Q2 in extremis. Proprio le due McLaren dell'inglese e di Alonso, rispettivamente 12° e 14°, falliscono però l'ingresso nei top ten al termine della Q2. Resta fuori dai dieci anche lo spagnolo Sainz (Toro Rosso), 13°, poi anche penalizzato di tre posizioni (16°, in ottava fila) per aver ostacolato Massa nel giro lanciato.
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